Tokkamòse
Talis Manìac
Talis Manìac
I 𝐓𝐎𝐊𝐊𝐀𝐌𝐎𝐒𝐄: originari di Cᴏʟᴏʙʀᴀʀᴏ (MT) si trasferirono ben presto nella Palude Mentale per cercare di sfuggire alla sfortuna che dagli anni '40 attanaglia misteriosamente ed inesorabilmente in una morsa quel povero piccolo paese dell’Appenino lucano (clicca QUI per leggere).
Vennero notati da Paul Shiva della “C͢a͢p͢i͢t͢ ͢M͢u͢n͢d͢i͢?͢” di Hpyrlo (NW) che ebbe la (s)fortuna di assistere ad un loro sciaguratissimo live-set (crollò il soffitto, ma ogni loro concerto è sempre stato un rischio per chiunque) proprio a Colobraro rimanendo colpito (oltre che dai calcinacci) dagli strumenti che i tre avevano costruito ad hoc utilizzando ferri di cavallo, cornetti napoletani, basso e chitarra a forma di corno, nazar, tumi, palle di cristallo, aglio secco, quadrifogli, ghiande essiccate, hamsa, maneki neko, omamori e gatti cinesi elettrificandoli, modulandone e rielaborandone le sonorità con effetti phaser e loop.
Hanno esercitato una influenza (molto spesso, purtoppo, negativa) su moltissime band fino ai giorni nostri. (clicca QUI per leggere)
Presto la recensione completa con i consigliati relativi riti apotropaici qui!
La fortuna è cieca ma la sfiga ci sente molto bene (almeno si spera): nel dubbio alzate al massimo il volume dei TOKKAMOSE!
The Sciò Sciò Must Go On!
TURN ON, CAPIT MUNDI? DROP OUT!