BAND

Punkiderma

Titolo

Peso Quindi Sono

Data

1989 D.C.

Genere

Rock Soppesante

𝗣𝘂𝗻𝗸𝗶𝗱𝗲𝗿𝗺𝗮, gruppo storico della Palude Mentale che ha pesantemente influenzato milioni di band fino agli Elephante Louder Rock anche se 𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐚𝐩𝐮𝐭𝐚! (clicca QUI per leggere la loro dichiarazione al riguardo) dopo la trilogia con la quale hanno letteralmente "dis-fatto" tre capolavori del rock ("Abbey Road" dei Beatles [clicca QUI], "Nevermind" dei Nirvana [clicca QUI] e "Atom Earth Mother" dei Pink Floyd [clicca QUI]) finalmente, nel 1989, realizzano il loro primo album autografo (addirittura nel loro barrito nativo!) che, date le premesse,  non poteva, in effetti, che intitolarsi "Peso Quindi Sono".

I Punkiderma dispiegano una cruda e spietata analisi sull'attuale consistenza del "Pensiero" nella nostra civiltà occidentale per giungere a definirlo una "Insostenibile Leggerezza" in una aperta contrapposizione tra i concetti di "pensante" e di meramente "pesante", quest'ultimo inteso come pura materialità, estetica di una esibizione addirittura vanagloriosa dell'assenza di pensiero a cui ci ha condotto il nostro vivere in una bolla, la credenza che la storia fosse davvero finita per cui il pensare venisse sostanzialmente considerato uno sterile vezzo (e lusso!) da "radical chic".

Ed ecco il furibondo attacco all'etica dei social networks che tanto hanno contribuito all'azzeramento delle nostre capacità critiche, pertanto di orientamento nel mondo in cui viviamo ("Ashtadiggajas, No Hastag!"), la "Pazza Probiscidea" della quale non facciamo lo spoiler (ascoltatela e rimarrete pietrificati), la condanna senza quartiere della "Ponderoina" assimilata al fentanyl per i suoi effetti devastanti e l'inno conclusivo "Ho la Pelle Spessa" nel quale proclamano la loro impossibilità morale di accettare la capitolazione che, altresì, appare imperante attorno a loro. Si, "No Capitulation", grazie Punkiderma per questo immenso capolavoro.

Un infinito ringraziamento va anche alla teutonica Wattenaffankul Inc. con sede in Uffenheim, Sassonia, che con i loro mitici amplificatori prodotti su misura per i Punkiderma rende possibile che una band come loro possa esprimere pienamente tutta la pesantezza esistenzialmente sonica di cui sono portatori insani.

Una Pietra Miliare del Rock Soppe(n)sante che, proprio per questo motivo, ha tutto un'altra mole rispetto ai loro succitati epigoni Elephante, autori di un rock solo e biecamente pesante tout court, quindi sostanzialmente ed assolutamente imponderabile.

Tracklist:

1) Peso Ergo Sum

2) Questo Disco è un Musth

3) Ashtadiggajas, No Hastag!

4) Pazza Proboscidea (cover di Patty Pravo)

5) Squilibrati Sarete Voi

6) Ponderoina

7) L'Insostenibile Leggerezza

8) Ho la Pelle Spessa 

Presto qui la recensione:

TURN ON, CAPIT MUNDI? DROP OUT!

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